Il Cybersecurity Framework è stato pubblicato negli Stati Uniti d'America nel febbraio del 2014 in seguito ad un provvedimento dell'amministrazione Obama. Si tratta di uno standard nato da un processo al quale hanno collaborato istituzioni governative, universitarie e produttive che facevano riferimento al National Institute of Standard and Technology (NIST). Lo scopo principale del framework è quello di creare uno strumento di facile utilizzo e comprensione per l'analisi del rischio cyber che potesse adattarsi a tutti i possibili contesti, dalle grandi infrastrutture strategiche alle piccole e medie aziende. Il compito del NIST è quello di provvedere al costante aggiornamento del framework per rispondere al rapido evolversi dell'ambiente digitale nel quale operano imprese e istituzioni.
Il Cybersecurity Framework si basa essenzialmente su una valutazione dei rischi cyber che coinvolge 5 funzioni:
- identificazione
- protezione
- individuazione
- reazione
- ripristino
Ciascuna di queste funzioni è suddivisa in categorie e sottocategorie alle quali viene assegnata una priorità dipendente dal contesto preso in esame. L'applicazione del framework sarà uno strumento essenziale per il futuro Data Protection Officer introdotto dal nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati UE 2016/679 (GDPR) in quanto l'analisi del rischio è una delle competenze / skills che il DPO dovrà garantire al massimo livello come il recente progetto di norma UNI E14D00036 propone:
- Pianificazione di prodotto e servizio (3)
- Sviluppo strategia per la sicurezza informatica (4)
- Gestione del contratto (3)
- Sviluppo del personale (3)
- Gestione del rischio (4)
- Gestione della sicurezza dell'informazione (3)
- Governance dei sistemi informativi (4)
Pertanto per il DPO è necessario prendere da subito confidenza con questi strumenti. Il Framework Nazionale per la Cyber Security ha messo a punto tutta una serie di strumenti standardizzati per l'analisi del rischio cyber tra cui il documento sui Controlli Essenziali di Cybersecurity che possono essere scaricati dal sito del Framework Nazionale.
Questa analisi dei rischi è destinata in primo luogo ad aumentare i livelli di sicurezza delle piccole e micro imprese coinvolte nelle filiere produttive. "Un numero sempre maggiore di attacchi a grandi imprese capo-filiera viene infatti realizzato grazie alla vulnerabilità presenti nelle imprese parte delle loro filiere. Questo innalzamento è particolarmente importante in un momento di forte trasformazione digitale del settore industriale (industria 4.0) che aumenterà l'integrazione tra le aziende appartenenti ad una fliera, aumentando, di conseguenza, anche la superficie d'attacco" (*)
(*) 2016 Italian Cybersecurity Report, Controlli Essenziali di Cybersecurity, laboratorio Nazionale CINI di Cybersecurity, Versione 1.0, Marzo 2017
Questa analisi dei rischi è destinata in primo luogo ad aumentare i livelli di sicurezza delle piccole e micro imprese coinvolte nelle filiere produttive. "Un numero sempre maggiore di attacchi a grandi imprese capo-filiera viene infatti realizzato grazie alla vulnerabilità presenti nelle imprese parte delle loro filiere. Questo innalzamento è particolarmente importante in un momento di forte trasformazione digitale del settore industriale (industria 4.0) che aumenterà l'integrazione tra le aziende appartenenti ad una fliera, aumentando, di conseguenza, anche la superficie d'attacco" (*)
(*) 2016 Italian Cybersecurity Report, Controlli Essenziali di Cybersecurity, laboratorio Nazionale CINI di Cybersecurity, Versione 1.0, Marzo 2017
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