La scadenza del 25 maggio 2018 si sta avvicinando a grandi passi e presto la compliance al GDPR sarà in cima alle priorità di molte aziende private ed enti pubblici. La domanda che molti si porranno allora sarà da che parte bisogna cominciare. Al primo posto della check-list c'è la scelta del DPO, il Data Protection Officer o se volete il responsabile della protezione dei dati nella traduzione italiana del testo di legge è la figura chiave per assicurare la compliance al nuovo regolamento europeo sui dati personali. Non è però sempre chiaro come questa figura debba essere scelta e quali debbano essere le sue mansioni. Recentemente il Garante dei Dati Personali, con newsletter del 15 settembre 2017, n. 432, si è espresso sui requisiti del Data Protection Officer, ribadendo che una certificazione anche se utile non è assolutamente obbligatoria, né dovrà essere costituito un apposito albo professionale. Allora vediamo quali dovranno essere i suoi compiti ed i criteri in base ai qu...
Un blog curato da Giovanni Bigazzi, DPO, consulente certificato in materia di privacy e protezione dei dati personali (E-mail: dpo@bigazzi.it)